Consegnato il premio Zenato Academy alla fiera di arte contemporanea The Others - Premiata l’opera di Enrico Smerilli della galleria torinese CRAG

Torino Contemporary Art Week

CONSEGNATO IL PREMIO ZENATO ACADEMY

alla fiera di arte contemporanea THE OTHERS

Premiata l’opera di Enrico Smerilli della galleria torinese CRAG 

E’ stato consegnato il Premio Zenato Academy per la fotografia contemporanea a Enrico Smerilli per l’opera “Serie Balloon” (2016), della galleria torinese CRAG, all’interno del ricco palinsesto di The Others, la fiera d’arte emergente che si tiene a Torino dal 3 al 6 novembre 2022, in occasione della Torino Contemporary Art Week.

La giuria del Premio, composta dal direttore artistico di The Others Lorenzo Bruni, dal critico d’arte Luca Panaro e dall’imprenditrice Nadia Zenato, ha selezionato l’opera del fotografo Smerilli tra quelle presenti in fiera, che entrerà a far parte della Collezione della Zenato Academy.

“Ci fa molto piacere consegnare il Premio Zenato Academy a The Others, - dichiara Nadia Zenato, l’imprenditrice veneta che con l’azienda di famiglia esporta nel mondo le pregiate etichette di Lugana e Amarone – luogo ideale per incontrare le espressioni artistiche nazionali e internazionali più innovative, in linea con la filosofia della Zenato Academy: promuovere una sperimentazione artistica che sappia guardare oltre, esplorare al di là di ciò che già conosciamo”.

“La Serie Ballon” - racconta Luca Panaro, direttore artistico della Zenato Academy - rispetta i canoni della nuova iconografia fotografica: immagini ravvicinate, che restituiscono un’idea ambigua dell’oggetto rappresentato. Fotografie di dettagli di palloncini che rappresentano degli ombelichi, invitando ad affrontare il tema della diversità ed al tempo stesso della condivisione di vita e di esperienze in un'ottica di lettura "morbida" ma al tempo stesso dalla capacità comunicativa diretta.

La ricerca di Smerilli è volta soprattutto alla rielaborazione di immagini per creare nuovi immaginari, esplorando i possibili confini della percezione visiva e la costruzione di nuove esperienze. Fare fotografia per l'artista è il pretesto per ricercare forme di ricombinazione visiva da cui ripartire per nuove ipotesi formali. Le immagini convenzionali mutano la loro funzione secondo nuove possibilità. La modalità di ripresa che spesso termina in un close up non è mai scontata gioca sempre sull'ambiguità delle superfici e sulle loro peculiarità per arrivare a dettagli che spesso non catturiamo.

“E’ stata proprio la fiera torinese – prosegue Nadia Zenato - l’occasione per ufficializzare nel 2019 il dialogo con il pubblico interessato all’arte contemporanea attraverso l’istituzione del primo Premio Zenato Academy per la Fotografia Contemporanea”.

“Il premio Zenato Academy – racconta Luca Panaro - nasce con il triplice intento di sostenere i giovani artisti che si esprimono con il linguaggio fotografico, collaborare con le gallerie che portano avanti un’attività di ricerca e sperimentazione, arricchire la collezione con nuove opere che siano interpreti della cultura visiva contemporanea”.

Il primo anno il Premio è stato assegnato all’artista svizzera Daniela Droz della Galleria Daniele Agostini di Lugano per l’opera “Alinea 04”, e le selezioni del Premio hanno portato anche a stringere una collaborazione con la fotografa argentina Jimena Croceri, con l’opera “My window”. Nel 2021 è stata premiata Carola Allemandi della Galleria Dr Fake Cabinet con “Notturno 009 – Serie “Notturni”.

La Zenato Academy nasce con il progetto Vino. Oltre in cui giovani fotografi di scuole internazionali sono stati invitati durante una residenza presso le Tenute della Cantina ad interpretare con uno sguardo libero, disincantato, che va oltre i canoni tradizionali, gli oggetti, i paesaggi e le persone che popolano la quotidianità del lavoro in vigna, in cantina, negli uffici. La prima esperienza è stata realizzata con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera (Vino. Oltre gli oggetti), la seconda con quelli della scuola di fotografia di Berlino f/16 (Vino. Oltre il paesaggio), la terza con FMAV – Scuola di Alta Formazione di Modena (Vino. Oltre il ritratto). Nel mese di ottobre si è tenuta la residenza con gli studenti della prestigiosa scuola di fotografia newyorchese School of Visual Arts, i cui lavori saranno presentati alla prossima edizione di Vinitaly.

Ogni progetto vede la realizzazione di una mostra, accompagnata da un catalogo, in italiano e inglese. 

Enrico Smerilli (1978) nasce a Vercelli, dove vive e lavora. Dopo aver studiato Arti Visive allo IED e Nuove Tecnologie all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, conclude i suoi studi specializzandosi in Fotografia.

Enrico Smerilli
Serie Balloon, 2016
Stampa Giclée su Fine Art Hahnemühler
93x70 cm
CRAG Gallery
Via Parma 66/D, Torino